Il regista della Marvel Rivals e l'intero team di progettazione di Seattle hanno licenziato, NetEase dice ai fan di non preoccuparsi del gioco
NetEase, lo sviluppatore dietro il gioco mobile di successo Marvel Rivals, ha annunciato licenziamenti che incidono sul suo team di progettazione con sede a Seattle. I tagli, attribuiti a "motivi organizzativi" e ottimizzazione dell'efficienza, sono stati annunciati dal direttore del gioco Thaddeus Sasser su LinkedIn, che ha confermato il proprio licenziamento insieme a quello della sua squadra.
La notizia ha suscitato una reazione significativa all'interno della comunità di gioco, data la performance impressionante della Marvel Rivals dal suo lancio di dicembre. Il titolo free-to-play vanta oltre 20 milioni di download e contestano sostanziali conteggi di giocatori su Steam. Il profilo LinkedIn di Sasser evidenzia i contributi della sua squadra al design di gioco e livello negli ultimi due anni.
La dichiarazione ufficiale di NetEase ha confermato i licenziamenti ma ha evitato di specificare il numero di dipendenti interessati. La società ha sottolineato il proprio impegno per il trattamento rispettoso e riservato di coloro che hanno colpito, riconoscendo i loro contributi. Fondamentalmente, NetEase ha rassicurato i giocatori che il supporto continuo ai rivali della Marvel non sarà influenzato, poiché il team di sviluppo principale rimane a Guangzhou, in Cina, sotto la guida del produttore principale Weicong Wu e del direttore creativo del gioco Guangyun Chen. NetEase ha ribadito i suoi continui investimenti nel gioco, promettendo nuovi eroi, mappe, funzionalità e aggiornamenti dei contenuti.
Quest'ultima ristrutturazione segue un modello di recenti licenziamenti e investimenti all'estero in scala da parte di NetEase. La società ha precedentemente chiuso studi negli Stati Uniti e in Giappone, tra cui Ouka Studios (Visions of Mana), e ha messo in pausa le operazioni per Worlds Untold (guidato dal veterano Mac Mac Walters) e Jar of Sparks (fondato da Halo e Destiny 2 Veteran Jerry Hook).