Casa Notizia Activision esplora l'IA per il grande sviluppo di nuovi giochi

Activision esplora l'IA per il grande sviluppo di nuovi giochi

Autore : Camila Aggiornamento : May 03,2025

Activision ha recentemente sorpreso la comunità dei giochi svelando gli annunci pubblicitari per nuovi progetti legati ai loro iconici franchise come Guitar Hero, Crash Bandicoot e Call of Duty. Tuttavia, il brusio non era incentrato sui giochi stessi, ma piuttosto l'uso di reti neurali per creare i materiali promozionali.

Guitar Hero Mobile Immagine: Apple.com

La prima pubblicità è emersa sui social media di Activision, Spotlighting Guitar Hero Mobile e indirizzando gli utenti a una pagina di pre-ordine sull'App Store. I fan sono stati pronti a individuare le immagini strane e artificiali, che hanno acceso discussioni diffuse. Rapporti successivi hanno rivelato che anche altri titoli mobili come Crash Bandicoot Brawl e Call of Duty Mobile stavano utilizzando immagini generate dall'IA nei loro annunci. Inizialmente, molti sospettavano una violazione della sicurezza, ma fu presto chiaribile come un esperimento di marketing unico da Activision.

Crash Bandicoot Brawl Immagine: Apple.com

La risposta della comunità di gioco è stata prevalentemente negativa. I giocatori hanno espresso una forte disapprovazione della scelta di Activision di impiegare AI generativa su artisti e designer professionisti. Sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che tali metodi potrebbero ridurre i giochi a "AI Garbage", con alcuni addirittura che lo confrontano con le mosse controverse delle arti elettroniche nel settore.

Call of Duty Mobile Immagine: Apple.com

L'utilizzo dell'IA sia nello sviluppo del gioco che nel marketing ha suscitato accesi dibattiti per Activision. La società ha ammesso apertamente di utilizzare reti neurali nella creazione di contenuti per Call of Duty: Black Ops 6.

In risposta al contraccolpo, alcuni dei post promozionali sono stati rimossi. Non è ancora sicuro se Activision intende lanciare questi giochi o se stessero semplicemente misurando la reazione pubblica con questi materiali provocatori.