Casa Notizia L'ultimo creatore statunitense Neil Druckmann dice che non ha mai in programma sequel: "Ciò richiede un livello di fiducia che non ho"

L'ultimo creatore statunitense Neil Druckmann dice che non ha mai in programma sequel: "Ciò richiede un livello di fiducia che non ho"

Autore : Savannah Aggiornamento : Feb 19,2025

Al vertice dei dadi di Las Vegas, Neil Druckmann di Naughty Dog e Cory Barlog di Sony Santa Monica hanno discusso del tema pervasivo del dubbio nello sviluppo del gioco. La loro conversazione di un'ora ha coperto il dubbio, riconoscendo idee praticabili e le sfide dello sviluppo del personaggio in più giochi.

Una domanda sullo sviluppo del sequel ha suscitato una risposta sorprendente di Druckmann: non pianifica in anticipo i sequel. Si concentra intensamente sull'attuale progetto, avvicinandosi a ciascun gioco come lavoro autonomo. Eventuali idee sequel sono elementi spontanei, non pre-pianificati. Ha dichiarato: "Mi avvicino solo come" E se non riuscissi mai a farne un altro? "" Invece, quando lavoro su un sequel, analizza elementi irrisolti e archi di personaggi del gioco precedente, decidendo se c'è una direzione avvincente perseguire. In caso contrario, considera la conclusione della storia del personaggio. Ha citato la serie Uncharted come esempio, evidenziando come la direzione di ogni sequel è emersa organicamente dalla conclusione del gioco precedente.

Barlog, al contrario, impiega un approccio di pianificazione a lungo termine altamente meticoloso, che spesso collegando progetti attuali a idee concepite anni prima. Lo ha descritto come "follemente stressante", riconoscendo le sfide del coordinamento di numerosi individui e del mutevole prospettive in più progetti.

La discussione ha anche toccato il pedaggio emotivo dello sviluppo del gioco. Druckmann ha condiviso un aneddoto sulla prospettiva di Pedro Pascal sull'arte come "il motivo per svegliarsi al mattino", riflettendo la propria passione per la creazione di giochi nonostante lo stress intrinseco e la negatività.

La contemplazione di Druckmann sul suo futuro e l'eventuale necessità di fare un passo indietro dallo sviluppo quotidiano in contrasto con il disco creativo apparentemente senza fine di Barlog. Barlog ha descritto la pressione interna incessante per perseguire costantemente nuove altezze creative, anche dopo aver raggiunto un successo significativo. Dichiarò intensamente: "È mai abbastanza? La risposta breve, no, non è mai abbastanza." Druckmann, pur riconoscendo la pressione simile, ha espresso un approccio più misurato, concentrandosi sulla creazione di opportunità per gli altri di avere successo. La conversazione si è conclusa con la dichiarazione umoristica di pensione di Barlog, un netto contrasto con le sue precedenti ammissioni.

Neil Druckmann. Credito immagine: Jon Kopaloff/Variety tramite Getty Images

Cory Barlog. Credito immagine: Hannah Taylor/BAFTA tramite Getty Images