La causa dell'equipaggio di Ubisoft: non possediamo giochi acquistati
Ubisoft ha chiarito che l'acquisto di un gioco non concede ai giocatori "diritti di proprietà senza restrizioni", ma piuttosto una "licenza limitata per accedere al gioco". Questa affermazione faceva parte della difesa di Ubisoft nel loro tentativo di respingere una causa avviata da due giocatori scontenti dell'equipaggio . Questi giocatori hanno intrapreso un'azione legale dopo che Ubisoft ha chiuso il gioco di corse originale l'anno scorso, rendendolo ingiocabile.
Alla fine di marzo 2024, l'equipaggio non è più giocabile . Indipendentemente dal fatto che si tratti di una copia fisica o digitale, non è possibile accedere a nessuna versione del gioco, con i server che diventano completamente buoni alla fine di marzo 2024 . Mentre Ubisoft ha sviluppato versioni offline di The Crew 2 e The Crew: Motorfest , permettendo ai giocatori di continuare a giocare, non sono state prese tali misure per il gioco originale.
Verso la fine dello scorso anno, due giocatori hanno fatto causa a Ubisoft , sostenendo di credere di "pagare per possedere e possedere il videogioco l'equipaggio" piuttosto che acquistare una "licenza limitata per usare l'equipaggio". La loro causa ha paragonato la situazione all'acquisto di un flipper, solo per trovarla spogliata dei suoi componenti essenziali anni dopo.
Come riportato da Polygon , i querelanti hanno accusato Ubisoft di aver violato diverse leggi della California, tra cui la Falsa Legge pubblicitaria, la legge sulla concorrenza sleale e la legge sui rimedi legali dei consumatori, insieme alle richieste di frode di diritto comune e violazione della garanzia. Hanno anche sostenuto che Ubisoft ha violato la legge statale della California sulle carte regalo, che non possono scadere. I giocatori hanno presentato prove che il codice di attivazione per l'equipaggio ha dichiarato esplicitamente una data di scadenza del 2099, suggerendo loro che il gioco sarebbe rimasto giocabile almeno fino a quella data.
Tuttavia, il team legale di Ubisoft ha contrastato queste affermazioni, affermando che i querelanti hanno ricevuto ciò per cui hanno pagato: una licenza per utilizzare il gioco, non la proprietà perpetua. Hanno sottolineato che sia la confezione di Xbox che PlayStation includeva un avviso di spicco che Ubisoft poteva interrompere l'accesso alle funzionalità online con un preavviso di 30 giorni.
Ubisoft ha presentato una mozione per archiviare il caso. In caso di fallimento di questa mozione, i querelanti sono pronti a procedere a un processo con giuria. Nel frattempo, i mercati digitali come Steam hanno iniziato a informare esplicitamente i clienti che stanno acquistando una licenza, non possiedendo il gioco. Questo cambiamento segue una nuova legge della California firmata dal governatore Gavin Newsom, imponendo una divulgazione più chiara sulla natura degli acquisti digitali. Sebbene questa legge non impedisca alle aziende di rimuovere l'accesso ai contenuti, garantisce che i consumatori siano meglio informati su ciò che stanno acquistando.
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